L'ARTISTA NICOLO' TOMAINI MOSTRA IN ANTEPRIMA SUI SOCIAL LA SUA NUOVA SERIE


Oggi parliamo di uno degli artisti più geniali nel mondo dell'arte contemporanea. 
Come disse Jackson Pollock "Per me l'arte moderna non è altro che l'espressione degli ideali dell'epoca in cui viviamo". E di questa affermazione Nicolò Tomaini ne ha fatto un vero e proprio motto! Ormai siamo così presi dalla nostra vita quotidiana e frenetica, fatta di appuntamenti, lavoro e social che molto spesso dimentichiamo la vita reale. Anzi, la vita reale è diventata quella virtuale. 
Se un pensiero del genere può far sonnecchiare molti, dando per scontato che ormai senza smartphone, facebook, twitter, instagram ecc, non viviamo, c'è chi invece, senza pretesa e senza giudizio, ci provoca e ci fa riflette. Il suo pensiero è così avanti da anticipare i nostri tormenti e i nostri timori. Non cè niente di più lontano e di più vicino alla Pop art di questo, come non cè niente di più vicino e di più lontano al Concettuale di questo. E' unico nel suo genere, intelligente, brillante, provocatorio e geniale. Questa volta Nicolò ci stupisce ancora e torna con una nuova serie. Lascia per un attimo le applicazioni su tavola per metterci davanti a noi stessi come mai prima. 

Ed è così che Tomaini celebra la fine dell'uomo senza tecnologia, una lapide, con l'immagine dell'utente di Facebook, e insieme un'epigrafe "ultimo accesso - 5:47" perchè in fondo siamo tutti morti senza i social


Al campo santo - 35x35cm - tecnica mista su marmo

Abbandona la tela per qualcosa di più tangibilee cosa c'è di più materico se non il marmo, se non il materiale per eccelenza, cosa c'è più importante della scultura per celebrale un rito funebre seppur concettuale? 

La fine di Dio attraverso un display - tecnica mista su granito

Il granito, la pietra, sugella questo momento, Last Seen, ci fa riflettere sul rapporto della società con gli smartphone, con Whatsapp, lo fa con una pulizia delle forme e con un cromatismo essenziale. Per riflettere sul contemporaneo l'artista ci fa tornare agli archetipi.

The end - 65x45cm - tecnica mista su marmo

Ma Nicolò non si ferma e rincara la dose, "se non condividi non esisti". Quanto per l'essere umano è diventato importante essere considerati, avere i cosidetti "like" sulle foto e sui post? All'essere umano piace essere ammirato, ma non solo, l'essere umano ha bisogno di conferme e i like servono appunto a questo, a ricercare un consenso, seppur effimero. Parafrasando Cartesio con Cogito Ergo Sum, se una persona non condivide con gli altri sui social se stesso o una parte della sua vita non esiste. 


Specchio specchio delle mie brame chi conta più like in questo reame? - olio, smalti e tecnica mista su tavola

Lo specchio nero - 80x60cm - tecnica mista ed olio su tavola

 Riusciamo ancora a distunguere noi stessi dal nostro alter ego virtuale? O prestiamo più attenzione al mondo social che a quello reale? Chi siamo noi? Beh con gli "specchi" Tomaini ci mette davanti a noi stessi, ci fa scegliere chi vogliamo essere, ci fa guardare allo specchio. L'alter ego è diventato il vero protagonista. 
Non vediamo l'ora di scoprire gli altri lavori! Stay tuned

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